Gay aggrediti a Padova al grido «Froci di m...»

Da Corriere del Veneto - 28 agosto 2010 - di Riccardo Bastianello - Alberto Gottardo

L'episodio è stato denunciato dal titolare di un bar del centro sulla pagina Facebook dell'assessore Zan (Arcigay Veneto). «Emergenza omofoba»

PADOVA - “Froci di m…”. E poi giù botte. Se si sia trattata di una nuova aggressione a sfondo omofobo o di una possibile tentata rapina stanno ora indagando i carabinieri di Padova.
Certo è che due ragazzi, uno di questi, Enrico Bertelli, il titolare di un noto bar del centro storico se la sono vista brutta un paio di notti fa. Il racconto, pubblicato dallo stesso Bertelli sulla pagina Facebook dell'assessore comunale all'Ambiente e segretario regionale dell'Arcigay Alessandro Zan, parla chiaro: «ORE 1.30, AGGRESSIONE IN ZONA INCENERITORE. io e il mio amico daniele calzavara aggrediti da 3 napoletani a calci e pugni al grido "froci di merda".

Al 112 il poliziotto mi fa "Ma lei che ci fa nelle zone buie a quest'ora?". Dopo mezz'ora di attesa decidiamo di andare in centrale. Fortunatamente eravamo riusciti a fuggire. 10 giorni di prognosi a lui, 3 a me».
Parla di una vera e propria «emergenza omofobia» l’assessore Zan, padre putativo del registro anagrafico per le coppie di fatto (omo e eterosessuali). «Serve che sia al più presto approvata l’estensione delle legge Mancino – ha spiegato – attraverso l’introduzione di reati specifici d’odio motivati da omofobia». «Sono vicino ai due ragazzi, Daniele ed Enrico, che ho già incontrato - conclude - li sosterrò in tutti i modi, dato che queste esperienze possono segnare molto negativamente la vita delle persone».

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